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Perché Linux?
Ci sono almeno 3 buone ragioni per utilizzare Linux al posto di un altro sistema operativo:
- È più stabile e sicuro
- È open source
- È un buon modo per capire come funziona il computer
Vediamo di comprendere meglio ognuna di queste ragioni.
La prima è autoevidente. In particolare il "più" si riferisce a Windows: tutti abbiamo
avuto esperienza di quanto Windows sia poco affidabile; il computer si impalla due o tre volte al
giorno. Questo NON succede MAI con Linux. Inoltre, visto che, al contrario di Windows, Linux è stato
da sempre pensato come un sistema operativo che doveva far funzionare
macchine collegate in rete, Linux è più sicuro: in pratica non ci sono virus.
Anzi, ci si può divertire a lanciare i troian che arrivano nelle e-mail (e che sono stati concepiti
per Windows), senza che la macchina venga danneggiata. (Linux risponde solo che non
sa che roba sia il file...)
In secondo luogo Linux è open source. Questo significa che
la fonte dei programmi (e del sistema operativo) è aperta e visibile per qualsiasi utente.
Sebbene non tutto il software open source sia gratis la maggior parte lo è. Il
che significa che, quando si ha bisogno di un programma, basta
connettersi ad internet e scaricarlo.
Inoltre, la filosofia dell'open source (soprattutto quando i prodotti sono gratuiti)
sembra essere una valida alternativa alle leggi del nostro mercato: Linux è la dimostrazione che
non è solo il profitto a far andare avanti il mondo.
C'è una comunità di gente che passa il suo tempo, gratuitamente,
a sviluppare software e a renderlo disponibile a tutti. In cambio non fa altro che
utilizzare anche i prodotti frutto del lavoro degli altri.
Infine, proprio il fatto che le fonti siano aperte, consente una perfetta consapevolezza di
che cosa si stia facendo. Con Linux, a differenza che con Windows, si
sa sempre che cosa fa il computer, perché la macchina fa SOLO quello che le si dice di fare.
Se si ha la pazienza di andare ad aprire i files di configurazione si può
gestire tutto direttamente, e senza utilizzare
i miseri strumenti di configurazione
che ci fornisce Windows.
Certamente c'è un prezzo da pagare: Linux richiede tempo. Questo non significa, come si sente spesso
dire, che Linux sia "difficile" da utilizzare.
Tutt'altro: Linux è molto spesso pi๠"facile" di Windows; sicuramente
pi๠logico. Ma il tempo che Windows ci fa risparmiare "facendo lui", di testa sua, senza darci
la possibilità di capire e di scegliere, non si può risparmiare con Linux.
Per installare e far funzionare un'applicazione bisogna capire esattamente che cosa si sta facendo;
altrimenti l'applicazione non partirà . Siamo abituati, invece, a un computer che fa funzionare
tutto lui: i "doppio clic per installare" in Linux bisogna dimenticarli (o quasi...).
Se siete dunque dei tipi che non sanno se la loro auto va a benzina o a gasolio e che per cambiare
una lampadina chiamano l'eletricista, non vi conviene fare un'esperienza con Linux.